La Madonna di Smòlensk

La Madonna di Smòlensk   appartiene al tipo fondamentale di  raffigurazione mariana della Vergine Odigitria di cui è forse il  tipo più diffuso e polare in Russia. La Vergine Odigitriaia, "che mostra la via “  è uno dei fondamentali  moduli iconografici mariani bizantini, ed è caratterizzata dalla posa della Madonna, che con il gesto della mano indica il Figlio,  Colui "che è la via.., (h1.  greco odos).

L'icona della Madonna di Smolensk apparve per la prima volta in Russia nel 1046, come immagine della Madonna Odigitria.

La Vergine è presentata frontalmente, con il braccio sinistro regge il Bambino , mentre la mano destra e protesa per indicarlo Cristo è seduto,  raffigurato pure di fronte, leggermente rivolto verso la Madre. La sua mano destra é sollevata nella benedizione, mentre la sinistra stringe un rotolo di pergamena, simbolo di saggezza e di sapienza, tradizionale attributo dei profeti.

  Il volto della Madonna conserva la ieratica solennità che contraddistingue il canone della Vergine Odigitria, benché la severità dell'immagine bizantina sia notevolmente addolcita.  

Sui bordi ai lati sono dipinti quattro santi devozionali,

A sinistra in alto è raffigurata la "giusta" S.Anna, la profetessa che, ottuagenaria , accolse con il sacerdote Simeone il piccolo Gesù, quando questi venne portato al tempio da Maria e Giuseppe.  A sinistra in basso   è dipinto l'Arcangelo  Michele, il Principe degli An geli, che nella coscienza e nella tradizione religiosa ortodossa russa è recepito soprattutto come arci stratega, guida delle schiere celesti nell'estrema lotta contro il male; accanto alla missione di guerriero tutore della Chiesa di Cristo.A destra in alto è raffigurata S. Eudocia   di Eliopoli, monaca, priora di un Monastero e poi asceta, martirizzata nel 152, sotto Antonino Pio. A destra in basso, con le vesti regali e la corona, è S. Caterina Grande martire.   

L’attualità della preghiera per la pace è rafforzata dall’origine russa dell’opera.

Una santa icona che proviene dai territori oggi martoriati dalla grande follia della guerra.