Allo stato attuale sono già state concluse le prime fasi del delicato intervento conservativo, iniziate con la velinatura dello strato pittorico con carta giapponese, pulitura e consolidamento del retro, foderatura e stiratura del dipinto.

Si è iniziato a procedere con la pulitura della superficie pittorica dopo aver eseguito una prima indagine preliminare, attraverso dei saggi o tasselli di pulitura su alcuni punti rilevanti del film pittorico.
Da ciò sono emersi gli straordinari colori pastello barocchi che, oltre a confermare la bellezza dell’opera, aiutano a datare il dipinto alla prima metà del ‘700.



L'intervento, è eseguito dal restauratore Santo Arizzi, sotto l'alta sorveglianza della SOPRINTENDENZA DELLE BELLE ARTI PER LA CITTÀ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA E LA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA diretta dalla Dott.ssa Anna Maria Guiducci con l’alta sorveglianza affidata al Funzionario Restauratore Conservatore Dott. sa Maria Cristina Schiavone, in collaborazione con l' UFFICIO PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.