Tappa a San Procopio per la mostra "Il Volto della Madre" - dal 10 al 16 settembre 2017

Dopo la tappa nella chiesa di Maria SS. di Porto Salvo a Gioia Marina con oltre mille visitatori in soli 5 giorni, la mostra “il Volto della Madre” è stata presentata a  San Procopio. 


“Tappa d’obbligo la Chiesa di Maria SS degli Afflitti, dove da secoli è molto forte la devozione mariana sia nella Cittadina che nei viciniori Paesi aspromontani" cosi il Parroco Don Domenico Zurzolo ha aperto la manifestazione, ringraziando il Vescovo e l’Equipe bce della Diocesi che hanno inserito San Procopio tra le tappe previste per la Mostra itinerante sulla Madre di Dio.

Paolo Martino-Direttore del Museo Diocesano - nel presentare la mostra, ha sottolineato l’importanza di questa peregrinatio artis, che consente di far conoscere alle persone comuni la straordinaria ricchezza di fede e devozione che c’è in Diocesi verso Maria. Favorendo anche la conoscenza delle opere anche dal punto di vista artistico.

"Tutto questo aiuta a prendere coscienza della profonda bellezza artistica che questa terra ha prodotto nei secoli e comprendere che qui sono presenti opere che non hanno niente da invidiare a quelle prodotti da i Maestri  riconosciuti dalla storia dell’arte propinati ancora nelle nostre scuole“.

Cosi, rischia di rasentare l’offesa alla storia ed alla verità che continua a parlare di opere d’arte, certamente di grandi Autori, ma lontani  dalla sensibilità e dalla devozione  della nostra gente. Per confermare ciò ha portato ad esempio il contratto che proprio a San Procopio nel 1530 è stato sottoscritto con uno dei maestri del rinascimento meridionale: Giovambattista Mazzolo.

"Nell’affidare l’incarico di scolpire una Madonna con Bambino, la Committenza Sanprocopiese chiedeva l’opera doveva essere fatta ad immagine di quella scolpita da Antonello Gagini per la Chiesa di Santa Maria de Jesu a Messina. Questo conferma“ - ha concluso Martino – "quanta cultura, storia ed arte è nata nei paesi della Nostra Diocesi e la bellezza drammatica della statua della Madonna degli Afflitti  è un ulteriore  esempio”.

La Mostra rimarrà a San Procopio fino al 14 settembre per poi essere trasferita a Rosarno – Chiesa dell’Addolorata.